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Estremi cronologici
Estremo cronologico testuale 1895 - 1902
Soggetto conservatore
Soggetto conservatore Archivio di Stato di Milano
Descrizione del contentuto

La serie include le mappe formate per l’impianto e la pubblicazione del Nuovo catasto terreni del Regno d’Italia. Una parte considerevole delle mappe dei comuni, inclusi quelli delle province lombarde del regno d’Italia, viene realizzata nel periodo 1881-1902. La formazione di nuove mappe viene realizzata attraverso procedure semplificate che prevedevano la revisione l’aggiornamento delle mappe catastali preesistenti, attuate sulla base di una verifica preventiva della loro utilizzabilità. I metodi di revisione si effettuarono con procedure strumentali standardizzate e con riscontri visivi condotti in sede locale.
Le mappe della serie cessata formata per l’impianto del Nuovo catasto terreni del Regno d’Italia sono geometrico particellari, delineate in scala 1:2000 su fogli componibili, con allegati in scala 1:1000 per le zone interne ai centri urbani caratterizzate da un elevato frazionamento particellare. La restituzione grafica integrata da segni convenzionali è limitata a pochi elementi: fabbricati e loro pertinenze, idrografia superficiale e viabilità con le relative opere, confini particellari e limiti politico- amministrativi. L’impianto degli elaborati resta quello delle mappe precedenti da cui sono state copiate. Nei comuni delle province lombarde delle zone di pianura il rilievo delle mappe si fonda sul sistema degli allineamenti appoggiato a reti grafiche sviluppate nei singoli territori dei comuni. Sul foglio di intestazione di ogni mappa è rappresentata la planimetria del territorio comunale recante il modello grafico per l’unione dei fogli, che costituisce anche per questi elaborati l’elemento di raccordo dei singoli fogli.
Le mappe formate per l’impianto del catasto terreni postunitario si producono con procedimento fotozincografico ad impressione diretta, che consente di trasporre il rilievo su lastre di zinco formando per tutti i comuni mappe originali metalliche indeformabili, da cui con metodo calcografico può essere prodotto un numero di copie cartacee illimitato. La nuova tecnologia asseconda la necessità degli uffici di produrre un numero di estratti copie sempre più elevato a beneficio dei proprietari dei immobili e semplifica notevolmente le procedure per l’inserimento degli aggiornamenti. Per una parte dei comuni e delle sezioni le mappe includono anche gli allegati delle rettifiche successive alla pubblicazione.
La serie, originariamente conservata presso l’archivio della Direzione Compartimentale del Catasto di Milano, include i comuni delle attuali province di Milano e Lodi. E’ attualmente conservata presso l’Archivio di Stato di Milano nel fondo U.T.E. Milano. Mappe Piane. Serie seconda.

|| La serie può considerarsi completa. || Non sono previsti incrementi nella serie.

Criteri di ordinamento, di numerazione e altre informazioni utili

Le unità sono ordinate all'interno della serie in ordine alfabetico per comune.

Relazioni delle schede