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Segnature
Segnatura attuale 172
Denominazione (dell'unità descritta)
Titolo originale “Varie notizie e libretti d’opera di Luigi Romanelli poeta"
Estremi cronologici
Estremo cronologico testuale 01/03/1821 - 01/03/1824
Descrizione fisica
Consistenza
Quantità 153
Descrizione del contentuto

Richiesta di Franchetti di permettere la rappresentazione del melodramma buffo "La sciocca per astuzia" al Consigliere Aulico Direttore generale di Polizia, che acconsente; la lettera di Romanelli a Franchetti sulla consegna del testo (1821 aprile). Presente il libretto dell’opera. Approvazioni del Consigliere Aulico Direttore generale di Polizia alla messa in scena dei melodrammi: “Elvira e Lucindo” e ”I difensori di Trebisonda” come domandato da Franchetti (1821 maggio, giugno). Mancano i libretti d’opera. Richiesta di Franchetti di rappresentare il dramma per musica: “Olimpia e Claudio” al Direttore generale di Polizia, che approva a patto di una modifica (1821 settembre). Dispacci intercorsi fra Franchetti, Romanelli e il Consigliere Aulico Direttore generale della Polizia, sulla produzione, consegna ed approvazione alla rappresentazione dell’opera: “Andromaca” (1821 settembre, novembre). Manca il libretto.
Contratto di vendita degli spartiti delle opere: “La sciocca per astuzia” del maestro Mosca e “Elisa e Claudio” del maestro Mercadante, eseguite Teatro alla Scala, stipolato da Franchetti e lo stampatore Giovanni Ricordi, con l’obbligo di depositare una copia degli spartiti al Conservatorio di Milano (1821 dicembre). 
Richiesta di Franchetti alla Direzione generale della Polizia di poter rappresentare il melodramma: “La dama Locandiera ossia l’albergo dei pitocchi”, che viene autorizzato (1822 marzo). Presente il libretto d’opera. 
La Direzione generale di Polizia permette la rappresentazione del il primo atto dell’opera: ”Antigona e Lanso” e chiede a Romanelli di consegnare il secondo (1822 dicembre, 1823 gennaio). Dispaccio di Strassoldo, Presidente del Governo di Lombardia, a Franchetti sulla mancata approvazione del dramma di Romanelli: “Le amazzoni di Schira”, perché il poeta ha consegnato solo il programma, ritenuto insufficiente per una valutazione e fornisce istruzioni generali sulla consegna dei testi per l’approvazione che i poeti degli II. RR. Teatri devono seguire. Franchetti comunica le disposizioni a Romanelli (1823 marzo). Missive intercorse fra Franchetti e la Direzione generale di Polizia, riguardanti l’approvazione del primo atto dell’opera: “Le finte Amazzoni”, di cui alcune scene devono essere modificate. Lettera di Franchetti a Romanelli per indicargli le modifiche da apportare alla sua opera (1823 aprile), ma manca il libretto dell’opera. 
Missiva di Strassoldo a Franchetti che ribadisce gli ordini, comunicati con la missiva di aprile, che ogni nuovo libretto d’opera deve passare sotto l’approvazione presidenziale prima di essere messo in musica (1823 maggio). 
Carteggi fra Franchetti, la Direzione generale di Polizia e Strassoldo, riguardanti il dramma, di Romanelli con musica del maestro Paccini: “La Vestale”, che ottiene l’approvazione alla rappresentazione al Teatro alla Scala, ma Strassoldo chiede d’aggiungere un ruolo per il tenore Signor Mari (1823 maggio). Manca il testo. 
Lettera di Strassoldo inviata a Franchetti, con il consenso alla richiesta del maestro Niccolini di comporre una musica per un’opera seria da mettere in scena il 26-12-1823 (manca il rapporto di Franchetti a cui si riferisce Strassoldo), in un’altra lettera Romanelli riceve l’incarico di scrivere il testo da Franchetti (1823 ottobre, novembre). Dispacci fra Franchetti, Romanelli e la Direzione generale di Polizia, che prima rifiuta di autorizzare l’opera: “Manlio Torquato”, presente un compendio; poi permette di sostituirla con: “Aspasia ed Agide”, approvata. Presente la missiva di Romanelli sulla consegna finale del testo (1823 novembre, dicembre). Manca il testo. La Direzione generale di Polizia comunica a Franchetti che il primo atto dell’opera: “Il morto vivo” è stato respinto (1823 dicembre). Manca il libretto. La Direzione generale di Polizia comunica a Franchetti che non è stato possibile valutare l’opera: “Isabella ed Enrico” perché è presente solo l’argomento dell’opera (1824 marzo).


Relazioni delle schede