Ministero della cultura

Archivio di Stato di Gorizia

L'Archivio di Stato di Gorizia, istituito con d.m. 26 giugno 1964, occupa dal 1968 l'attuale sede, appositamente costruita. Prima di tale data, in attesa dell'istituzione nella città di un adeguato istituto di conservazione, la documentazione relativa al territorio goriziano è stata custodita dall'Archivio di Stato di Trieste.
Il patrimonio documentario si sviluppa attraverso un arco cronologico che parte dal XVIII secolo; lacunosi sono gli atti (dal secolo XVI) anteriori alla moderna struttura amministrativa statale, che si è andata formando a partire dalla fine del Settecento con le riforme di Maria Teresa e Giuseppe II d'Asburgo.
L'intera provincia, ed in particolare la città di Gorizia, fu investita direttamente dalla prima guerra mondiale, la quale causò danni enormi anche al materiale d'archivio, danni che furono notevolmente aggravati dal secondo conflitto mondiale e dalle diverse occupazioni alle quali fu soggetta la città. Perciò, oltre a lamentare gravissime dispersioni, il materiale documentario è stato rinvenuto talora in condizioni critiche. Interventi di riordinamento e inventariazione hanno reso fruibile la quasi totalità del patrimonio.
L'Archivio di Stato di Gorizia conserva gli archivi prodotti dalle istituzioni politiche, amministrative e giudiziarie degli Stati preunitari e dello Stato Italiano, archivi di enti locali, archivi notarili, archivi tavolari e catastali, archivi di famiglie e di persone, archivi professionali nonché fondi pubblici e privati acquisiti a vario titolo (deposito, acquisto, donazione), per un totale di oltre 4 km lineari di collocazione nei depositi.
La ricerca storica è inoltre affiancata da una biblioteca di circa ventimila titoli con volumi di interesse prevalentemente locale.

Esplora

Progetto di digitalizzazione

Patrimonio documentario

Soggetti produttori